
di Pier Luca Marzo

Istruzioni per l’uso
Quando contempliamo un paesaggio non vediamo la natura, ma la sua immagine. Lo stesso accade quando un evento luttuoso porta la morte nel nostro paesaggio interno. L’immagine è anche ciò che erotizza chi amiamo e ci fa odiare un nemico, oppure desiderare un oggetto. Essa è contenuta anche nei paradigmi che orientano la scienza verso la verità e, ovviamente, nelle forme religiose che osservano l’invisibile. Non basterebbe una vita per completare l’elenco delle immagini che sostanziano la nostra esistenza, così come accade quando vediamo un paesaggio. L’immagine è il fantasma della mente che, in virtù della sua inconsistenza, attraversa il muro che ci separa dal mondo riportandolo in noi sotto forma di un’esperienza carnale, di una risonanza emozionale, di una conoscenza, di una memoria, di una realtà.
Leggi tutto “Covid-19: un fatto sociale totalitario. L’immaginario dell’homo simplex e i suoi effetti di realtà zootecnici”